martedì 11 novembre 2008

Perle


Perle 

Porto con me i Tuoi occhi 
perché di quel brillare 
con cura vestirò ogni alba 
perché di quella luce 
a lungo s’illumini la via. 
Per la vita ed ovunque, 
lasciami sognare che sia 
il faro, casa e rifugio, 
quello sguardo che amo 
per il tempo che rimane. 
Mio resta il pianto 
che sbiadisce un po’ 
quell’immagine cara 
che si spande all’orizzonte 
in un sogno atteso e deluso. 
Per farne mio il ricordo 
per viverne tutto il rimpianto 
sino in capo al mondo 
per sempre legato e solo 
porto con me i Tuoi occhi. 

@Max 11.11.2008

lunedì 13 ottobre 2008

Il rifugio


Il rifugio 

Ed ecco finalmente è sera 
nella penombra di questa casa 
mi riprendo il tempo e la vita. 
E’ un irrinunciabile rito 
percorrere le strade dei colli 
per giungere qui in questo silenzio. 
Profumi, colori e un senso di pace 
come tiepidi curativi vapori 
carezzano anima e corpo. 
Resterei qui per sempre 
a vivere il mio tempo, 
ma d’altro ho fatto destino. 

@Max 11.10.2008

lunedì 6 ottobre 2008

Tu sei ...

 Tu sei …

Quando troverai quelle tre rose 
posate sul Tuo davanzale 
forse avranno sete, prenditene cura 
ponile nell’acqua e avranno vita. 
Tu per me sei quell’acqua di cui vivo 
e senza, arido alla follia posso solo morire. 
E se sarà … 
… non sprecare inutilmente la vita di un fiore 
sulla terra riarsa che copre il mio cuore.
 
@ Max

martedì 16 settembre 2008

Risveglio

Risveglio

La rugiada come le lacrime 
laverà via il segno di quei passi 
che distrattamente e senza cura 
hanno calpestato le vie del cuore. 
Non tornerai tra queste valli 
perché mai ritroverai la strada 
che conduce là dove il sole sposa 
la luce dei miei occhi. 
Ora è il tempo del risveglio 
ascolto il canto del silenzio 
e mentre scrivo nuove note
il vento fa limpido il mio cielo. 

@Max 16.09.2008

martedì 19 agosto 2008

Cercarsi


Cercarsi 

Quando il silenzio prende per mano 
non esiste più volontà, ragione e meta. 
Quando il silenzio mostra la via
 si segue il cammino senza porre domande. 
Tutto si fa tenue in umile pazienza e forse 
più dolce e atteso il ritorno. 
Non è finito il tempo né la partita 
ma serve fermarsi per trovar pace. 

@Max 14.08.2008

venerdì 8 agosto 2008

Perchè si scrive ?


Perché si scrive ? 

Tre semplici parole per porre una domanda e altre mille e mille per tentare di dare una risposta. Sì, perché ogni autore potrebbe riempire pagine e pagine per spiegare il proprio intendere. Facciamola più breve, Vi parlo un po’ di me, del gusto di impiastrare con l’inchiostro i miei quaderni che mi accompagna sin dal tempo in cui fanciullo la letteratura era ancora materia noiosa. Tutto inizia con la lettura di uno dei classici italiani “I promessi sposi” di cui è superfluo ogni commento, ma è questa l’opera sempre attuale che pone inizio al desiderio di provare a scarabocchiar versetti. Le parole, come le immagini, descrivono momenti e riflettono i pensieri, accendono emozioni o spengono illusioni. E’ piacevole scrivere un concetto poterlo trasmettere lasciando libera interpretazione al lettore. Quindi si scrive semplicemente per il piacere o il bisogno di comunicare un’emozione. Ma se è importate perché si scrive lo è altrettanto “di cosa si scrive”, temi e soggetti, personali o comuni, originali od astratti, o quanto altro sia possibile trasformare da pensiero in parola. E cosa diventa un testo quando nasce ? prosa, poesia, romanzo, saggio, articolo di informazione o altro ancora. La mia semplicità in scrittura mi porta a sviluppare poesie che nascono dalle esperienze, dagli eventi di ogni giorno che questa vita meravigliosa regala e anche dai tormenti che a volte riserva. Io credo che un autore può e deve saper scrivere non solo di sé ma anche interpretare un ruolo un soggetto quasi come un attore. Scrivendo in prima persona tutto diventa più sentito e più vero. Pensate agli autori delle canzoni, esaltano i pensieri d’amore o avventura e chi ascolta li sente propri, quante canzoni sono diventate le “nostre canzoni” e i nostri amori. Scrivere è un’arte, come dipingere, chi scrive non ha tavolozza e colori, ma sicuramente non ha meno strumenti per dare forma ad un’opera che resta nel tempo e che ogni volta e per ognuno può avere riscontro in belle sensazioni ed immagini nella mente. Com’è bello rileggere nel tempo i propri scritti ed a volte stupirsi … ma ho davvero scritto io tutto questo? non Vi siete mai emozionati rileggendovi? …. sono fortunato, o forse solo sognatore, ma ho il piacere di emozionarmi rileggendo alcuni frammenti di vita o semplici pensieri riversi. Ma c’è ancora qualcosa che genera forza e piacere nello scrivere, è lo scoprire se chi ci legge comprende … e vive …. e sente … e prova qualcosa da quelle parole scritte con il cuore. Sottoporsi alla critica del pubblico/di un pubblico può avere risvolti piacevoli, addirittura commoventi o dolorosi e ferire nell’orgoglio, perché chi legge intende e capisce secondo il proprio pensiero ed a volte gli apprezzamenti o il disappunto vanno oltre le righe; la critica costruttiva e di attenta osservazione serve a crescere e migliorare; ma è qui che si gioca la partita, si scrive sempre perché qualcuno legga. 

@Max’61 08.08.2008

mercoledì 6 agosto 2008

Insegnami a ballare


Insegnami a ballare 

Eccola ancora 
bella come sempre 
la nostra canzone 
ma questa sera 
non perdo l’occasione 
alzati, insegnami a ballare 
piano mi lascerò guidare 
dai Tuoi passi al buio. 
Le nostre braccia unite 
strette a formare ampie ali 
avranno la forza 
vivranno il coraggio 
per un volo speciale 
verso tutti i domani 
di un’altra vita 
che ci assomigli. 
Conosco ogni parola 
vibro ad ogni nota 
scivolo nelle Tue braccia 
passo dopo passo, 
in una notte sola 
insegnami a ballare 
così che domani 
io abbia un po’ di Te. 
Per quanto tempo 
in questa canzone 
Ti ho cercata e non c’eri e
d è ancora attesa 
anche ora che ti ho negli occhi 
perchè sei soltanto 
l’anima dolce del sogno 
che vorrei vivere senza fine.

@Max 05.08.2008

lunedì 4 agosto 2008

prima che sia il silenzio


Prima che sia il silenzio

C’è una nuova luce
meta del nostro sguardo
c’è un nuovo canto
che risuona nella mente
sì è come un sogno
ma non si può fermare
prendi la mia mano
e resta ad ascoltare,
guardami negli occhi
mentre scorrono parole
quelle che Vuoi sentire
quelle che Vuoi vere
e prima che sia il silenzio
riuscirai a provare
la voglia di fuggire
o il desiderio di restare.

@Max 04.08.2008

mercoledì 30 luglio 2008

Sai che ...



Sai che …

Ascolto la solita canzone
e non me ne stanco mai
accompagna il pensiero di Te
stimola quelle care emozioni
che si sciolgono in un sorriso.
Sai, che Ti vorrei accanto
in questa notte stellata
breve come un sospiro
che non copre le distanze
ed è già giunta l’alba.
Chissà se mai sarà
destino e buona sorte
incontrarTi per restare
amarTi per guarire
da questa solitudine
che sì, uccide un po’.

Max 29.07.2008


mercoledì 23 luglio 2008

Resta ...


Resta ....

Ora vorrei un po’ di silenzio
per il riposo della mente
ma intorno tutto stride
e non c’è pace da respirare.
Anche nel cuore della notte
un orologio e il suo rumore
come uno spietato martello
frantuma lento il tempo.
E’ solo e sempre attesa
di un ripetuto intercalare
tra la frenesia viva al sole
e la follia svelata alla luna.
Se volgo un po’ lo sguardo
Ti scorgo come un’ombra
presenza ormai costante
tra queste mura a questi occhi.
Resta, perché sei il dono
affinché io possa ancora
gelare nel ricordo
di quel sorriso luminoso.
Ora vorrei un po’ di silenzio
diventare con Te ombra
e fermato ogni battito
avere mio il Tuo sguardo.

@Max 23.07.2008

mercoledì 9 luglio 2008

Adagio

Adagio
(Lara Fabian)

Non so come cercarti
Ma sento una voce che
Nel vento parla di te
Quest' anima senza cuore
Aspetta te
Adagio
Le notti senza pelle
I sogni senza stelle
Immagini del tuo viso
Che passano all' improvviso
Mi fanno sperare ancora
Che ti trovero
Adagio
Chiudo gli occhi e vedo te
Trovo il cammino che
Mi porta via
Dall' agonia
Sento battere in me
Questa musica che
Ho inventato per te
Se sai come trovarmi
Se sai dove cercarmi
Abbracciami con la mente
Il sole mi sembra spento
Accendi il tuo nome in cielo
Dimmi che ci sei
Quello che vorrei
Vivere in te
Il sole mi sembra spento
Abbracciami con la mente
Smarrita senza di te
Dimmi chi sei e ci crederò
Musica sei
Adagio

giovedì 3 luglio 2008

Lontano dagli occhi


Lontano dagli occhi

Uno sguardo al cielo
alla sua immensità
è lì che a volte Ti cerco
tra le nubi nel vento.
Ancora una volta
vorrei solo per me
un sorriso una voce
a riempire il silenzio.
Non esiste stagione
in cui svanisce il ricordo
viva è l’impronta
e io il suo passo.
Per noi non c’era distanza
da non percorrere
non c’erano confini
da non attraversare.
La vita è sì un bel viaggio
ma anche tentazione e richiamo
a cambiare binario
e Tu vai troppo lontano.

Max 03.07.2008


venerdì 20 giugno 2008

25°



25°


Vorrei leggerti parole


quelle che nemmeno sai


dedico a Te



Max 18.06.2008

giovedì 19 giugno 2008

Dio apri quella porta


… i suoi occhi erano persi nel vuoto
… è andato senza lasciare saluto
… ma ora hai capito cosa significava la Sua preghiera
instancabilmente ripetuta per ore e ore

… “Dio apri quella porta” …

(…. alzheimer ….)

Apri quella porta
e lasciami volare
prima che sia,
guarda le mie ali
deboli e stanche
sì, liberami la via.
Non è più azzurro
ai miei occhi questo cielo
ma vi librerò subito ora,
in quella totale serenità
e con quel dolce affetto
che provo ancora.
Dio apri quella porta
e poi lasciami solo 
a dipingere l'ultimo 
disegno dei miei giorni,
perché io porto nel cuore
l’immagine e la poesia
del tempo che non torna.

@ Max 11.06.2008


martedì 10 giugno 2008

Dimmi


Dimmi

Posso donarti parole
per emozionarti nel bene
o angosciarti del male,
sempre solo parole
che segnano dentro
che sanno arrivare.
Dimmi il tema di oggi
sia odio o sia amore
scriverò quel che vuoi,
un’emozione d’attesa
o una rabbia repressa
leggerai e stupirai.
Se scrivere è un’arte
interpretare è di più
chiedi e certo l’avrai,
un rigo impiastrato
scritto col pianto
e dal sangue firmato.
Posso esprimerti parole
per averti ora dolcemente
o scacciarti via per sempre,
sulla spiaggia della consapevolezza
o perso nell’oceano della follia
se vuoi … scriverò per Te.

Max 09.06.2008

martedì 3 giugno 2008

Ghost


Fantasma a Teatro

Si è fatta già l’ora e sono chiuse le danze
tutti se ne vanno e si spegne ogni luce.
Il palco si trasforma diventa “la stanza”
avvolta da muri abbracciati nel buio.
La candela sta lì posata al pianoforte
unica fonte brillante dal tempo segnato.
Resto solo in silenzio con un pensiero insistente
che è immagine e sogno, rifugio e ristoro.
Poi dolcemente le mani accarezzano i tasti
in un gioco di note che vive per Te.
La musica incarna il mio più dolce sospiro
delicato e vitale che vola e se ne và.
Sì, vanno le note in somma melodia
sono il folle richiamo che vorrei ascoltassi.
Melodia e magia si plasmano piano
prendono forma e sono già ombra.
Musica … musica … e parole d’amore
un canto celato che risuonerà solo qui.
Dietro il muro del buio un’ombra si muove
con fragore improvviso di un batter di mani.
Chi sei, cosa vuoi, ma io già lo so
smetterò di suonare quando vorrai.
Vieni avanti a fermarmi se è il momento
oppure ascolta senza far altro rumore.
L’interpretazione sincera la eseguo ogni volta
o sai ascoltare … o te ne puoi andare.
Instancabile mai sazio accarezzo le note
come fosse il Tuo corpo ancora vivo qui.
E’ un concerto nel buio per anime sole
replicato ogni sera per averti con me.
Questa musica ai confini è un fiume in piena
Tu su una riva e io che non so attraversare.
Musica … musica … e parole d’amore
si consumerà la candela, brilleranno i ricordi.
Sospiri e respiri in un pulsar di emozioni
non sono più solo quando suono e canto per Te.

Max 01.06.2008

domenica 25 maggio 2008

Torino


Torino

Scende insistente la pioggia sulla città
e il suo rumore è quasi melodia
che si confonde tra i suoni e le voci
come la brezza tra le fronde dei viali .
Le strade il selciato, le case e i giardini
tutto brilla di un luccichio che poi svanirà.
Passo dopo passo, sguardo dopo sguardo
conosco da sempre ogni piazza ogni via
le vivo e le vedo cambiare abito e stagione
con fascino rinnovato tra l’alba e il tramonto.
Non mi stancherò mai di vivere qui.
Com’è bella Torino, qui in piazza Vittorio
difficile scegliere dove posare prima gli occhi
se allungare lo sguardo verso via Po
oppure di fronte, laggiù, alla Gran Madre.
Che luce e che atmosfera calda e familiare
tra le ombre dei portici sempre al riparo
dal sole di giorno e dalla pioggia come stanotte
e poi d’improvviso il profumo di pasticcini e caffé.
Alzando lo sguardo lei è sempre lì
imponente e maestosa la Mole è di guardia
simbolo e storia a volte leggenda e anche magia
ma da quel balcone lassù tutto è bello davvero.
Si è fatto tardi, anzi è già domani
raccolgo ogni cosa per tornare verso casa
in quell’angolo di periferia che non è meno bella
là dove c’è ancora tanto silenzio, vado a riposare.


Max 24.05.2008


giovedì 22 maggio 2008

We are candles


We are candles

C’è stato un tempo in cui
si viveva di sorrisi,
e quel tempo
si è sbiadito
ora tutto è serio
senza colori.
La candela della vita
profuma e illumina,
ma inesorabile si consuma
e solo ora
al calare della sera
è cara la sua luce.
C’è stato un tempo in cui
ogni giorno era arcobaleno,
oggi quei ricordi
svaniscono nella nebbia
e l’atteso alito di vento
spegnerà quella fiammella.

Max 20.05.2008

giovedì 8 maggio 2008

Sole o Luna




… e allora ... sole o luna

Affacciato alla mia finestra
osservo il lento scadere del tempo
sereno e paziente attendo
che la luna prenda il posto al sole
assorbendo carezze di calda luce
per trasformarsi poi in lanterna
a veglia dei miei pensieri.
Da qui io vedo il mondo
sorrido del suo splendore
rifletto sulla sua fragilità
e come per disegno divino
vedo l’immagine dei sogni
riflessi in una fonte.
Questa casa è il mio mondo
ogni porta è aperta al passo
ogni finestra è libera allo sguardo
si può vivere il sole tra queste mura
o morire di dolore in questa prigione,
hai il coraggio di varcare la soglia?


Max 07.05.2008


mercoledì 30 aprile 2008

Sax dance


Sax dance
(sulle note di " Feelings ")

Luci soffuse e la musica del sax
per creare atmosfera ed emozioni
con note calde e vellutate
di melodie senza età.
Da seduta ad un tavolo
t’alzi, t’avvicini
hai un volto da sogno
un corpo da dea.
Sensuale e bellissima
ora Tu danzi leggera
abbracciata come non mai
solo ai Tuoi pensieri.
Chissà cosa vivono
quei Tuoi occhi belli
in questi momenti
mentre suono per Te.
La platea è immobile
ogni sguardo è un sospiro
mentre sembri volare
come accarezzata dal vento.
Sei instancabile e dolce
in quel lento vibrare
vestita di luce e colori
espressioni e passione.
Sembra non t’importi
l’esser sola sul palco
sai di incantare
sai che puoi e lo vuoi.
Non finirei mai di suonare
per non vederTi svanire
sei lo spettacolo inatteso
di questa notte e mai più.

Max 30.04.2008

lunedì 28 aprile 2008

musica e video

.
.
Gatto Panceri - Fuori o dentro di te
.
.
Gatto Panceri - Va bene anche se
http://www.youtube.com/watch?v=m0xng9Y-p9k
.
.
Gatto Panceri - Di ogni uomo ma non di me
.
.
Una settimana e un giorno - Gatto Panceri
.
.

mercoledì 23 aprile 2008

Non può finire


Non può finire

Questa notte il tempo non passa mai
anche riposare diventa fastidio
raccoglierò le forze e uscirò
da solo sotto la pioggia
fredda ed insistente
proprio come i pensieri
che mi affollano la mente
a cui non riesco a dare calore
a cui non riesco a trovar soluzione.
Percorrerò le strade di questa città
raggiungerò la collina, il suo silenzio
conosco già l’atmosfera del luogo
l’aria che mi gelerà il viso
il rumore dei miei passi
tutto un ripetersi di eventi
una ricerca di concentrazione
per spegnere finalmente l’angoscia
aspettando poi in pace l’alba.
E’ forte il desiderio di svanire nel nulla
lasciare gli onori e vivere un’altra vita,
questa notte voglio e devo restare solo
farò polvere dei miei folli pensieri
la pioggia amica prepotente
mi laverà il viso, cancellerà il pianto
e quando domani tutto si ripeterà
io ci sarò, come sempre
nel mio ruolo di cinico bastardo.

Max 18.04.2008

martedì 22 aprile 2008

You and me


You and Me

Si è fatto il silenzio
si è spento ogni suono
è muta ogni parola
solo i Tuoi occhi
solo i miei occhi
interminabili istanti
fatti quasi di niente
vivi solo di noi
prendo le Tue mani
prendi le mie mani
un passo e siamo vicini
in un fiorir di emozioni
che pulsano e invadono
sento il Tuo cuore
senti il mio cuore
lo sfiorar di pelle
vive il profumo
accende il desiderio
non andar più via
non mandarmi via
ora in questo silenzio
il Tuo pensiero
è il mio pensiero
… io voglio Te …

Max 15.04.2008

venerdì 18 aprile 2008

Boccadasse (Genova)





lunedì 7 aprile 2008

Notte a Superga


Notte a Superga

Questa notte è freddo quassù
ma lontano dai fragori è pace
non c’è anima viva intorno
solo il vento parla piano
e se lo ascolto parla di Noi.
Un sussurro che avvolge
m’invade cauto la mente
in un vortice di pensieri
cari sogni e desideri.
Da qui lo sguardo si perde
sulle luci tremule della città
là dove nel bene e nel male
tutto è vita che scorre.
Se potessi fermerei il tempo
se potessi vorrei essere vento
per portarTi in un soffio
le parole che forse mai
da altra voce ascolterai.
Vieni qui, e Ti insegnerò
a riconoscere nell’aria
quella voce vera e delicata
che Ti carezzerà il viso.
Saprai così ascoltare
quando sincera Ti parlerà
ricorderai e certo capirai
che parla al Tuo cuore, per me.
Questa notte è quasi trascorsa
vedo già il bagliore dell’alba
sento insistente la forza del vento,
chiudo un attimo gli occhi e …
resterei ancora qui, ma per sempre.

Max 07.04.2008

domenica 30 marzo 2008

Le stanze dei ricordi




Le stanze dei ricordi

Torno ancora spesso qui quasi in contemplazione
meditando su quel che era un giorno come un altro
vivendo quel che per me è profumo solo di Te.


Ti cerco nei ritratti, tra la polvere del tempo
e in questo silenzio mi manca il Tuo sorriso
che immagino, che vedo, che voglio.


E’ pace tutto intorno, è calma ora in questo luogo
che bello accarezzare ogni cosa che sa di Te
la sedia, il Tuo cuscino, anche l’aria qui vicino.


Quando tornerai sarà tutto a posto come sempre
e non Ti accorgerai del mio vivere per Te
parlerà solo qualche impronta, ma non capirai.


Ancora un attimo, ancora uno sguardo sperso
qualche passo e un lento profondo respiro
ora sì che Ti sento, ora posso andare
è così che Ti porto via con me.

Max 28.03.2008

martedì 25 marzo 2008

Giorno di Festa



Giorno di Festa

Oggi c’è un forte vento
a dominare il paese
poche anime in giro
tutti a vivere il ristoro
tra le mura di casa
in un meritato ritrovo
in famiglia e tra amici,
questa è la vita di qui.
Invece io cammino solo
tra queste strade spazzate
da un soffio violento
che raffredda anche il cuore,
mi è compagna la nostalgia
dei giorni ormai trascorsi
e della Tua allegria
che oggi non c’è.
Ma cosa è accaduto
e quando è accaduto
il misfatto improvviso
di perdere il gusto
della vita che amavo,
non ricordo il momento
ma pago caro da tempo
e mi chiedo sincero perché.
La violenza del vento
è quasi uno schiaffo sul viso
mi stacca una lacrima
che si perde più in là,
prendo la strada di casa
dove accenderò il camino
e davanti a quel fuoco
vivrò anch’io nel calore …
i ricordi che ho.


Max 24.03.2008



venerdì 21 marzo 2008

O Captain! my Captain!




O Capitano! mio Capitano! alzati e ascolta le campane ……

….. ma non risponde il mio Capitano …..



O Captain! my Captain! rise up and hear the bells .....


..... but my Captain does not answer .....


Walt Whitman 1865






.








Anime invisibili

martedì 18 marzo 2008

Salici piangenti



Salici piangenti

Qui vengo a cercare il silenzio
perché è qui che posso vivere
intenso e solo mio il ricordo di Te,
pochi passi lontano dal mondo
immerso ed avvolto nella quiete
dove anche i pensieri fanno rumore,
pochi passi per cercare un incontro
che è fatto di invisibili mani
e delle carezze del vento,
pochi passi per incrociare lo sguardo
che ho impresso nella mente
che è luce e calore dentro di me,
pochi passi, lenti e stanchi passi
ad ogni passo un battito del cuore
per ogni battito un’immagine ed un sogno,
Ti ritrovo sempre in questo silenzio
che ascolto ed adoro
perchè è musica … di Te.

Max 18.03.2008

lunedì 10 marzo 2008

Writer


Writer

La libera espressione di parola
la libera interpretazione del pensiero
si esprimono fuori e dentro di noi
ma qualunque sia la strada
se ne coglierà sempre l’effetto
se ne pagherà comunque il conto.
Porto strette e legate in me
parole scritte solo nella mente
ad esse spesso attingo
per far nascere un sorriso
per vivere con coraggio.
A Te che leggi, a Te che ascolti
porgo le mie impressioni
a Te la scelta e l’interpretazione
se ferisco soffro e pago anch’io
ma se emoziono … allora ho vinto
… e mi basta così.

Max 10.03.2008

mercoledì 5 marzo 2008

Bear


sabato 1 marzo 2008

Vado


Vado

Mai così triste l’inizio di un viaggio
mai così solo lontano da Te
mai così freddo dentro di me.
Rassegnato volo lontano
è solo lavoro è una sfida in più
ma senza emozioni se non ci sei Tu.
Mai così attesa la fine il ritorno
mai così stanco e senza entusiasmo
mai così vinto anche se avrò vinto.
Rassegnato volo lontano
ma lo sai che Ti porto nel cuore
si, è così, mio dolcissimo amore.

Max 29.02.2008

mercoledì 27 febbraio 2008

How a wolf


How a wolf

Da solo nella notte
a rimirar la luna
per illuminarmi gli occhi
altrimenti spenti
da quella perduta luce
che viveva nel Tuo sguardo.
Da solo nella notte
a urlare come un folle
per scacciar la paura
e dominar la rabbia
perché solo di lei
ora ho voce.


Max 27.02.2008

... e io


… e io

La felicità ad un passo
mi ha guardato e sorriso
ha offerto il Suo tempo,
ma avevo braccia stanche
per presentarmi e coglierla
per avvicinarmi e stringerla

So che era l’ultimo dono
di questa vita d’attesa
che sfuma in rimpianto,
ed ho già china la testa
tra le mani mesti pensieri
nel cuore ricordi in frammenti

Ci voleva il coraggio
di allungare la mano
a carezzare il Suo cuore,
ci voleva la forza
per spezzar le catene
ed aprire la gabbia

E la felicità era lì
per lenir le fatiche
per farsi trovare
per darmi il segnale
… Lei era lì … e io
maledetto … maledetto
Le ho voltato le spalle

Max 26.02.2008

lunedì 25 febbraio 2008

Ti perdo


Ti perdo

Adesso sono stanco
smetto di lottare
mi fermo qui
resterò a guardare
non farò nulla
Ti ammirerò volare.
Non tendermi la mano
potresti farti male
vai via non ti voltare
vivi la Tua vita
il Tuo cammino
senza aspettare.
Caro mi è il ricordo
di averti avuta accanto
questo terrò stretto
radicato a lato al cuore
vai ...è tardi
mio mancato Amore

Max 23.02.2008

domenica 24 febbraio 2008

Visione


Visione

Vieni qui, siedi accanto a me
per una volta almeno una
guarda di cosa sei capace
quanto sei nei miei pensieri
guarda … sei Tu l’ispirazione
che queste mani e questo cuore
trasformano in parole.
Rimani qui, senza alcun timore
mentre io vesto le mie pagine
di immagini e pensieri
leggi piano rifletti bene
se è giusto il peso e il senso
che i versi esprimono
che è dato al mio tormento.
Sei qui, ma libera di andare
a me basta che tu ora sappia
cosa muove il mio silenzio,
hai una fredda trasparenza
il mio sguardo Ti attraversa
capisco solo ora la visione
così puoi andar via da qui.

Max 21.02.2008

mercoledì 20 febbraio 2008

Se vuoi

Se vuoi

Se vuoi resto con Te
ad asciugare il Tuo pianto
ad ascoltare il Tuo cuore
saprò esserTi amico
e lenire il dolore.
Se vuoi resto con Te
ad intonare canzoni
a giocare con le emozioni
saprò darTi conforto
e strappare un sorriso.
Se vuoi resto con Te
a riscaldar le Tue mani
a carezzar la Tua pelle
saprò proteggerTi sempre
e cambiare il destino.
Se vuoi resto con Te
ma solo se vuoi
e non sarà per gioco
perché … solo se vuoi
io vivrò per Te.

Max 20.02.2008

sabato 16 febbraio 2008

Il balcone dei fiori


Il balcone dei fiori

Non vengon le parole
restan chiuse in fondo al cuore
il tempo passa e tutto accade
nel disegno del destino,
la volontà svenduta e persa
vive ormai come una serva.
Resto solo a camminare
non ho meta a cui guardare
come un’ombra nella via
passo senza disturbare,
uno sguardo al Tuo balcone
sempre chiuso triste spento.
Come vorrei salire e aprire
ornarlo ancora con i fiori
e poi vederTi riapparire
per rivivere gli istanti
dei Tuoi sorrisi
dei Tuoi sguardi.
Non vengon le parole
quelle che davvero vorrei dire
restan chiuse in fondo al cuore
un gran peso un gran dolore,
resto solo a camminare
sotto il Tuo balcone a ricordare.

Max 16.02.2008

lunedì 11 febbraio 2008

Mano nella mano


Mano nella mano

Quasi non ricordo di un tempo così lieto, fatto di parole lievi

sento musica nel cuore, sento note che mi arrivano all'anima

è musica nuova che riempie la stanza è profumo di vita

musica e danza si fondono, una dolce alchimia ci fa' compagnia

calmati cuore, non puoi ancora volare, devi ricordare

ma il cuore non può fermare la danza, questa è una danza d'amore

ancora una volta, ancora una nota, ancora un sol passo

e ancora si ascolta la voce del cuore, è una canto alla vita

ed è un canto di speranza

è l'ultima voce di un dolce richiamo oppure la fine di un volo mancato

è un urlo in silenzio è un grido disperato, per un uomo che ha amato.


Sem 10.02.2008

sabato 9 febbraio 2008

Paura


Paura

Cosa sta succedendo
cos’è questo assurdo dolore
perché questo peso sul cuore
che mi reprime il respiro
che mi vela gli occhi di pianto.

La paura stinge alla vista tutti i colori
e non si ferma alle mani il tremore
ma percorre ogni parte di me
incerto si è fatto anche il passo
mi fermo, mi siedo … ho capito.

Immobile con la testa tra le mani
a coprirmi rassegnato e vinto il viso
perché nessuno sappia e veda
la maschera che resta ormai di me
ora che so … cosa sta accadendo.

Ora ha un nome quel dolore
non era un peso sul cuore
ma il vuoto incolmabile
che hai lasciato Tu.

Max 09.02.2008


martedì 5 febbraio 2008

Last dream



Last dream

Ascolterò il ripetuto richiamo
e arriverò a quella porta
raccoglierò tutte le forze
riuscirò comunque ad aprire,
oltre la soglia è già il nulla
ma io voglio vedere l’abisso
affacciarmi finalmente sereno
e in un respiro lasciarmi cadere.
I will listen to the repeated call
and I will arrive to that door
I will pick up all the strengths
I will succeed however to open,
over her threshold is already the nothing
but I want to see the abyss
appear finally serene
and in a breath leave me fall.
Max 02.02.2008

sabato 26 gennaio 2008

Bepa

Bepa

Fu grande il volo quel giorno,
l’oggi di 30’anni fa
e quando la nuda terra Ti accolse
di schianto … fu per sempre,
ho ancora negli occhi il Tuo volto coperto
di quei bianchi cari capelli e sangue,
ho nel cuore il calore dei Tuoi sorrisi
e la forza delle Tue mani protettrici.
Sono qui a riesumare quel che resta
sono qui perché solo io posso e voglio,
si raccolgono i Tuoi capelli le Tue vesti
le Tue ossa in troppi frantumi,
Ti accarezzo quindi una volta ancora
come solo io bambino sapevo fare.
E’ tutto finito, ogni cosa al suo posto
ed è già ora di andare
ciao nonna

Max 25.01.2008




giovedì 24 gennaio 2008

Su ...dai

Su … dai

Dovrai del tempo

imparare a voltar pagina

e come un delicato batter d’ali

saper vedere in quel liberatorio volo

di quanti colori è capace e vivo il cielo,

con fiducia tendi le mani a coglierne l’essenza

fai Tue le più belle sfumature e vestine le note

cogli della luce un raggio e riaccendi i Tuoi occhi

vedrai con stupore che la vita ha infiniti volti

guarda, tra la folla qualcuno già Ti sorride

e anch'io, se solo Tu lo vuoi.


Max 24.01.2008


martedì 22 gennaio 2008

Perchè

Perché

Lascia lì l’immagine di Te

lasciala per pochi istanti

avvolta in quell’asciugamano

con quel sorriso

con quello sguardo

e vieni qui

accanto a me

prendi i miei occhi

e guardaTi,

ora capisci ... perchè?

@Max 22.01.2008

domenica 20 gennaio 2008

Kira






venerdì 18 gennaio 2008

Toccare il cielo


Toccare il cielo

Salgo in auto e ... inizia la corsa
no non è un taxi ... corro
ma non cerco premio,
nel silenzio e nel buio
sulle strade gelate
a quest’ora non c’e nessuno,
strade di periferia
il fiume e il ponte
poi su verso la collina,
ogni svolta è una danza
dall’incedere leggero
è gioco di aderenza,
un calcolo perfetto
a carezzar l’asfalto
come una dolce guancia,
non c’è brivido
non c’è paura
solo velocità ed eleganza,
ricordo il Tuo sorriso
la voglia di volare
toccare il cielo e ritornare,
là in cima al colle
in barba al freddo
un abbraccio felici ... e via;
ma oggi corro solo
Tu non mi sorridi più
ed è già ora di tornare,
abbraccio buio e gelo quassù
il tempo per la nostra canzone
e sarò arrivato,
via ... corro più forte corro
si spegne in gola il pianto
e pazienza ... per lo schianto.

Max 16.01.2008


sabato 12 gennaio 2008

No, Tu non lo sai


No, Tu non lo sai

Tu non lo sai
come sto vivendo
è il filo di un rasoio
la strada il mio cammino
non vedo dove poso il passo
ma il filo è lì e avanzo,
irrinunciabile lento e assorto
dover vivere ad ogni costo
è gelo sul mio volto
stinto ogni colore
sordo ogni rumore
è buio nel mio cuore,
non hanno ali le mie parole
non Ti raggiungeranno
i miei occhi nei Tuoi occhi
non si specchieranno
per dirti una volta chiaro
che no, Tu non lo sai
come sto morendo.

@ Max 12.01.2008