domenica 25 maggio 2008

Torino


Torino

Scende insistente la pioggia sulla città
e il suo rumore è quasi melodia
che si confonde tra i suoni e le voci
come la brezza tra le fronde dei viali .
Le strade il selciato, le case e i giardini
tutto brilla di un luccichio che poi svanirà.
Passo dopo passo, sguardo dopo sguardo
conosco da sempre ogni piazza ogni via
le vivo e le vedo cambiare abito e stagione
con fascino rinnovato tra l’alba e il tramonto.
Non mi stancherò mai di vivere qui.
Com’è bella Torino, qui in piazza Vittorio
difficile scegliere dove posare prima gli occhi
se allungare lo sguardo verso via Po
oppure di fronte, laggiù, alla Gran Madre.
Che luce e che atmosfera calda e familiare
tra le ombre dei portici sempre al riparo
dal sole di giorno e dalla pioggia come stanotte
e poi d’improvviso il profumo di pasticcini e caffé.
Alzando lo sguardo lei è sempre lì
imponente e maestosa la Mole è di guardia
simbolo e storia a volte leggenda e anche magia
ma da quel balcone lassù tutto è bello davvero.
Si è fatto tardi, anzi è già domani
raccolgo ogni cosa per tornare verso casa
in quell’angolo di periferia che non è meno bella
là dove c’è ancora tanto silenzio, vado a riposare.


Max 24.05.2008


giovedì 22 maggio 2008

We are candles


We are candles

C’è stato un tempo in cui
si viveva di sorrisi,
e quel tempo
si è sbiadito
ora tutto è serio
senza colori.
La candela della vita
profuma e illumina,
ma inesorabile si consuma
e solo ora
al calare della sera
è cara la sua luce.
C’è stato un tempo in cui
ogni giorno era arcobaleno,
oggi quei ricordi
svaniscono nella nebbia
e l’atteso alito di vento
spegnerà quella fiammella.

Max 20.05.2008

giovedì 8 maggio 2008

Sole o Luna




… e allora ... sole o luna

Affacciato alla mia finestra
osservo il lento scadere del tempo
sereno e paziente attendo
che la luna prenda il posto al sole
assorbendo carezze di calda luce
per trasformarsi poi in lanterna
a veglia dei miei pensieri.
Da qui io vedo il mondo
sorrido del suo splendore
rifletto sulla sua fragilità
e come per disegno divino
vedo l’immagine dei sogni
riflessi in una fonte.
Questa casa è il mio mondo
ogni porta è aperta al passo
ogni finestra è libera allo sguardo
si può vivere il sole tra queste mura
o morire di dolore in questa prigione,
hai il coraggio di varcare la soglia?


Max 07.05.2008