lunedì 7 aprile 2008

Notte a Superga


Notte a Superga

Questa notte è freddo quassù
ma lontano dai fragori è pace
non c’è anima viva intorno
solo il vento parla piano
e se lo ascolto parla di Noi.
Un sussurro che avvolge
m’invade cauto la mente
in un vortice di pensieri
cari sogni e desideri.
Da qui lo sguardo si perde
sulle luci tremule della città
là dove nel bene e nel male
tutto è vita che scorre.
Se potessi fermerei il tempo
se potessi vorrei essere vento
per portarTi in un soffio
le parole che forse mai
da altra voce ascolterai.
Vieni qui, e Ti insegnerò
a riconoscere nell’aria
quella voce vera e delicata
che Ti carezzerà il viso.
Saprai così ascoltare
quando sincera Ti parlerà
ricorderai e certo capirai
che parla al Tuo cuore, per me.
Questa notte è quasi trascorsa
vedo già il bagliore dell’alba
sento insistente la forza del vento,
chiudo un attimo gli occhi e …
resterei ancora qui, ma per sempre.

Max 07.04.2008

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