venerdì 5 febbraio 2010

Memorie

Memorie 

E allora poeta perché ora piangi 
mentre rileggi parole 
e incauto rivivi momenti. 
E’ dunque fatto di questo 
quell’abisso incantato 
verso il quale cammini 
trattenendo il respiro. 
Se la tristezza dei giorni 
è già diventata abitudine, 
poca luce potrà bastare 
per seguire il cammino. 
Come foglie nel vento 
volano le parole dei poeti 
sai, non è per tutti meritare tanto 
sì lo sai, non è da tutti saper donare tanto. 
E allora poeta perché a quel tormento 
non rivolgi un sorriso, in un gesto d’amore. 

© Max 01.2010