lunedì 27 luglio 2009

Lettere


Lettere 

Tra legna e frasche 
i cari fogli di carta e il loro inchiostro 
diventano fiamme, 
spandono calore un’ultima volta. 
Non c’è volontà di evitare il fuoco 
solo attesa e ceneri nel lento lambire, 
e silenzio e pazienza 
già diventano teatro. 
C’è aria di ricordi forse è nostalgia, 
velano lo sguardo i pensieri e le bugie 
mentre bruciano le parole e i sogni. 

© Max 23.07.2009

1 commento:

Asia ha detto...

Quel gesto simbolico di vedere incendiati i ricordi e – nel farlo - riflettere quella luce che emana calore…quel falò incenerisce…fa male al cuore. Si avverte quella sofferenza - un addio non pronunciato ma sentito nell’abbraccio…ed è nostalgia profonda questo evocare, c’è forza, determinazione – un prendersi in giro per soffrire meno …mentre bruciano le parole, i sogni vengono meno. Ed è noto che - senza sogni non possiamo vivere. Grande - nella sua spietata sofferenza - si fa ammirare tutta nel suo enunciato - in maggior misura, per il coraggio e la determinazione. Grazie Max per questo testo e per la tua vicinanza. asia