Come l'aria
La notte insonne
è quasi trascorsa,
l’invadente rabbia
ha sciupato le ore
bruciando ricordi
immagini e voci.
Il primo filo di luce
impertinente filtra
dal vetro opaco
dove ancora ribalza
il respiro pesante
dell’inutile attesa.
Lentamente, svanisce
la tensione dal volto
e già prende forza
la responsabile scelta
di riaprir le finestre
e cambiare l’aria.
© Max 13.03.2012
La notte insonne
è quasi trascorsa,
l’invadente rabbia
ha sciupato le ore
bruciando ricordi
immagini e voci.
Il primo filo di luce
impertinente filtra
dal vetro opaco
dove ancora ribalza
il respiro pesante
dell’inutile attesa.
Lentamente, svanisce
la tensione dal volto
e già prende forza
la responsabile scelta
di riaprir le finestre
e cambiare l’aria.
© Max 13.03.2012