Piacere e tormento
Quanta tristezza la sera
in quell’ affacciarsi solitario
alla finestra virtuale sul mondo
dove tutto resta silenzio,
manca quella voce
melodia della vita
desiderio ed incanto
riconoscibile tra mille.
Tante inutili domande
per risposte già note
mentre piano si và
tra le vie della musica,
in essa è l’amicizia
che mai abbandona
la sola che sincera
dispensa un abbraccio.
E quando poi gli occhi
rispondono al richiamo
a volgere lo sguardo
in alto verso l’infinito
è lassù che finalmente
meraviglioso e dolce appare
fonte di piacere e tormento
il Tuo sorriso da sogno.
© Max 09.12.2009
1 commento:
Dolcissima e sognante poesia!
Bravissimo!
Un abbraccio...:-)
Cinzia
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