… i suoi occhi erano persi nel vuoto
… è andato senza lasciare saluto
… ma ora hai capito cosa significava la Sua preghiera
instancabilmente ripetuta per ore e ore
… “Dio apri quella porta” …
(…. alzheimer ….)
Apri quella porta
e lasciami volare
prima che sia,
guarda le mie ali
deboli e stanche
sì, liberami la via.
Non è più azzurro
ai miei occhi questo cielo
ma vi librerò subito ora,
in quella totale serenità
e con quel dolce affetto
che provo ancora.
Dio apri quella porta
e poi lasciami solo
… è andato senza lasciare saluto
… ma ora hai capito cosa significava la Sua preghiera
instancabilmente ripetuta per ore e ore
… “Dio apri quella porta” …
(…. alzheimer ….)
Apri quella porta
e lasciami volare
prima che sia,
guarda le mie ali
deboli e stanche
sì, liberami la via.
Non è più azzurro
ai miei occhi questo cielo
ma vi librerò subito ora,
in quella totale serenità
e con quel dolce affetto
che provo ancora.
Dio apri quella porta
e poi lasciami solo
a dipingere l'ultimo
disegno dei miei giorni,
perché io porto nel cuore
l’immagine e la poesia
del tempo che non torna.
@ Max 11.06.2008
disegno dei miei giorni,
perché io porto nel cuore
l’immagine e la poesia
del tempo che non torna.
@ Max 11.06.2008
1 commento:
Una delle tue più belle, Max.
E ti ripropongo il mio precedente commento:
"Lacrime! Stasera me le sono proprio cercate."
Carla
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