Senz’anima
Ti guardo, lì seduto
con la testa tra le mani
senza la forza di reagire
e di raccogliere la sfida.
Ti guardo, quasi immobile
piangere le tue lacrime
vissute con disperazione
immerso nel tuo dolore.
Ricordo e ti ho visto
cercare consolazione
annegare i pensieri
bere sino a stordirti.
Ricordo e ti ho visto
distruggere casa
allontanare gli amici
rifiutare mani tese.
Ed ora che sei solo
senza il tuo sorriso
senza un suo sorriso,
dovrai
sopravvivere.
Ed ora che sei solo
tra le strade del tempo
ascolterò la tua voce
supplicare il perdono.
Tu lo sai, che è finita
che non hai il coraggio
di guardati dentro
di scoprirti svuotato.
Tu lo sai, che è finita
perché io sono l’anima
e tu, solo quel che avanza
di un corpo, di un uomo.
© Max 05.12.2013