lunedì 11 aprile 2011

Aspettami

Aspettami

Io so, che quando potrai
i tuoi occhi mi leggeranno
pronti a saper cogliere
vivaci, ogni sfumatura
e il tuo pensiero, attento
ad ogni piccolo sussulto
che questo cuore vive
vibrerà ancora all’unisono.
E’ così grande la distanza
e ci divide anche il cielo
ma in questa notte
di stella in stella
rimbalzerà sincera
la mia preghiera
che in quelle luci
cerca il sogno di Te.

© Max 11.04.2011

1 commento:

natakarla ha detto...

Poesia vibrante, di grande impatto, Max.
In genere le tue poesie partono sottovoce, per poi farsi sempre più intense, via via che ne dispieghi i versi, come vele che catturano i venti dei sogni.
E anche questa non è diversa. I primi due versi imprimono una forte spinta emotiva nel lettore, accompagnandolo fino sulla soglia di quei tuoi sussulti.
E' talmente semplice, a volte, leggere dentro al cuore delle persone!
Qui trovo, e credo sia una delle prime volte, speranza, o almeno meno malinconia rispetto ad altri tuoi scritti che si ripiegano nel passato.
Si intuisce già nel titolo: Aspettami.
Una promessa, che, conoscendoti, manterrai qualunque sia il suo contenuto e per quanto sia lungo quel pellegrinaggio di stella in stella.
Chapeau....
Carla