martedì 8 gennaio 2008

Mani vuote

Mani vuote

ogni giorno una soglia
da varcare con cura
uno strappo di vita
un sorriso o un pianto
una strada segnata
un biglietto di sola andata,

se ci penso mi volto
a scrutare a guardare
a rivedere il percorso
per capire se anch’io
ho lasciato un’impronta
un segno … qualcosa,

ma è già nebbia laggiù
non si vede sentiero
non si ode rumore
non vi alternativa
che non sia proseguire
verso l’alto più su,

là da dove giunge un bagliore
un alito di vento … calore
che sia non lo so
non provo stupore
e neanche paura
tanto … non ho nulla con me.

Max 07.01.2007


3 commenti:

Marikamek ha detto...

"se ci penso mi volto
a scrutare a guardare
a rivedere il percorso
per capire se anch’io
ho lasciato un’impronta
un segno … qualcosa,"

ciao max...bellisima questa poesia...e...tutti lasciano qualcosa di se...chi passa per un secondo per un minuto per un'ora.. lascia sempre una sua impronta...leggera o profonda che sia!!!
è bello perdersi nei tuoi pensieri...ciaoooooo

marika...e grazie per la tua impronta!!!

Anonimo ha detto...

Ho trovato per caso questo blog...ho sbirciato un po' e ho visto che che sei di Torino...mia città natale...

Ti lascio la mia impronta...

Buona giornata!

missx ha detto...

Grazie per la tua impronta e...grazie per le tue parole...